La Svizzera, il Paese con l'Internet più sicuro al mondo

Lothar Thiele afferma che le precauzioni drastiche contro gli hacker trasformano i vantaggi della digitalizzazione nel loro contrario. C'è un'altra strada: un'infrastruttura Internet sicura.

Lothar Thiele

Non esiste praticamente nessuna infrastruttura informatica che non possa e non voglia essere attaccata dagli hacker: I nostri telefoni, tablet, computer portatili, PC, ma anche i centri dati e Internet nel suo complesso. In passato sono state colpite piccole e grandi aziende, come Facebook, Ruag, Yahoo o Sony. Anche i dati e le infrastrutture critiche non sono stati risparmiati, basti pensare agli attacchi malware WannaCry che hanno colpito anche gli ospedali inglesi, al programma Stuxnet utilizzato per sabotare gli impianti industriali o al furto dei dati sanitari di 1,5 milioni di persone a Singapore.

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"? possibile costruire un Internet la cui costruzione impedisca in modo dimostrabile i principali attacchi all'infrastruttura di comunicazione", afferma Lothar Thiele. (Immagine: Colourbox)

Le prospettive per il futuro dell'Internet delle cose (IoT) non ci rendono più ottimisti in questo senso, poiché miliardi di dispositivi connessi a Internet ci forniranno una superficie di attacco più ampia. L'incidente dell'ottobre 2016, in cui migliaia di dispositivi IoT non adeguatamente protetti sono stati utilizzati per paralizzare un'infrastruttura centrale al punto da rendere indisponibili per ore Amazon, GitHub, Twitter, il New York Times e molti altri siti web importanti, può essere un'anticipazione. Tali minacce non si fermeranno all'hardware, come dimostrano le recenti segnalazioni di "componenti spia" nei server e le vulnerabilità critiche nei processori moderni.

Governato da regole

A seguito di tali attacchi, i requisiti normativi nelle aziende e nelle organizzazioni stanno diventando sempre più complessi ed estesi. Ne sono un esempio i nuovi standard minimi ICT della Confederazione Svizzera, con 106 misure perfettamente integrate negli standard internazionali e nelle linee guida di certificazione. Siamo stancamente e impotentemente consapevoli della pressione a conformarci a processi standardizzati e regolamentati nella nostra vita privata e lavorativa; questo ci rende sempre più dipendenti, fa sì che le nostre capacità mentali si affievoliscano e riduce sempre più i vantaggi della trasformazione digitale. Tuttavia, sembra quasi che ci siamo installati nella nostra dipendenza e che abbiamo trovato la soluzione al problema nell'adattamento del nostro comportamento.

"Dobbiamo avere il coraggio di lanciare una tecnologia leader a livello mondiale in un progetto faro a livello nazionale".Lothar Thiele

Ma qui c'è qualcosa di sbagliato in principio! Se c'è qualcosa da controllare e sorvegliare, non siamo noi esseri umani nella nostra vita privata e sul lavoro, ma l'infrastruttura sottostante: l'hardware, il software e i sistemi informativi.

Internet sicuro è possibile

Il nostro obiettivo deve essere quello di costruire un Internet la cui costruzione impedisca in modo dimostrabile i principali attacchi all'infrastruttura di comunicazione e che garantisca l'utilizzo sicuro di macchine e infrastrutture. ? possibile: Negli ultimi sei anni, l'architettura sicura di Internet Scion è stata sviluppata all'ETH di Zurigo sotto la guida del mio collega Adrian Perrig.

Scion offre sicurezza, disponibilità e prestazioni per tutti i sistemi e i servizi in rete: Trasmissione di dati ad alta larghezza di banda, comunicazione sicura di dati sensibili, sicurezza contro gli attacchi denial of service, alta disponibilità di infrastrutture critiche, e i dati non vengono instradati attraverso server e paesi dove non dovrebbero andare. La tecnologia è così matura che viene già utilizzata da banche e vari provider Internet in Svizzera e a livello internazionale.

Terra di sicurezza e fiducia

Questi ultimi progressi nelle nuove architetture di Internet devono essere utilizzati per migliorare la sicurezza e le prestazioni dei sistemi in rete, sia per la comunicazione tra gli enti federali, sia per lo scambio di informazioni altamente sensibili come le cartelle cliniche elettroniche dei pazienti tra ospedali, servizi sanitari e istituti di ricerca, sia per la comunicazione tra istituti di ricerca, sia per il funzionamento sicuro del nostro approvvigionamento energetico. Per raggiungere questo obiettivo, la Svizzera deve trovare il coraggio di introdurre una tecnologia leader a livello mondiale "Made in Switzerland" in un progetto faro a livello nazionale.

Si tratta di un passo importante e necessario per esportare la "sicurezza di Internet dalla Svizzera". Abbiamo l'opportunità di portare il nostro Paese in una posizione di leadership globale come luogo di sicurezza e fiducia: La Svizzera, il Paese con l'Internet più sicuro al mondo.

L'ETH nella Giornata digitale 2018

Oggi, 25 ottobre, si svolge la seconda Giornata digitale della Svizzera. Quest'anno l'ETH si concentra sulla digitalizzazione in medicina e presenta due progetti di ricerca alla stazione centrale di Zurigo. Insieme a numerose istituzioni del settore sanitario, l'ETH offre anche brevi conferenze, visite ai laboratori e presentazioni. Inoltre, Chi siamo, 600 scolari di tutta la Svizzera tedesca impareranno il linguaggio del futuro in un workshop di programmazione. Ulteriori informazioni su: Giornata digitale

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