Ricercatori di successo dell'ETH in campo quantistico

A metà 2017, la Commissione europea ha lanciato un progetto faro nel campo della tecnologia quantistica. Dopo lo Human Brain Project e la Graphene Flagship, la Quantum Flagship è il terzo grande programma di ricerca con cui l'UE promuove in Europa tecnologie particolarmente lungimiranti (Future and Emerging Technologies). Tra i sottoprogetti ora selezionati ve ne sono sei con l'ETH.

Immagine del simbolo quantistico
All'ETH di Zurigo, una rete di 18 gruppi di ricerca in vari dipartimenti lavora all'ETH di Zurigo nel campo della tecnologia quantistica. (Immagine: iStock)

L'UE intende investire circa 1 miliardo di euro nei prossimi 10 anni per garantire all'Europa una posizione di leadership nel campo delle tecnologie quantistiche. L'ambizioso progetto intende contribuire a tradurre le scoperte della fisica quantistica in prodotti commercializzabili. Si spera che la tecnologia quantistica porti ad applicazioni completamente nuove, in particolare nei settori dei supercalcolatori, della trasmissione sicura dei dati e della tecnologia dei sensori. Negli ultimi anni si è sviluppata una vera e propria gara in questo settore: Oltre all'UE, anche le principali aziende americane e la Cina, ad esempio, stanno investendo ingenti somme in questo campo di ricerca.

"La tecnologia quantistica apre nuovi orizzonti in tutte le scienze e consentirà di accedere a problemi finora irrisolvibili, potendo così cambiare positivamente la nostra società", afferma il Prof. Detlef Günther, Vicepresidente per la ricerca e le relazioni aziendali dell'ETH, spiegando l'importanza di questo campo di ricerca. "Siamo quindi ancora più lieti che le competenze dei nostri scienziati siano richieste in questa Quantum Flagship della Commissione europea". All'ETH di Zurigo, una rete di 18 gruppi di ricerca in vari dipartimenti sta lavorando all'ETH su queste tecnologie.

La prima fase triennale del progetto FET Quantum Flagship inizierà nell'ottobre 2018. 140 diverse proposte di progetto sono state presentate in tutta Europa. L'UE ha ora annunciato quali di questi progetti beneficeranno dei finanziamenti. Tra le 20 proposte selezionate ci sono sei progetti che coinvolgono ricercatori dell'ETH di Zurigo. Si tratta di progetti nei settori dell'informatica quantistica, delle simulazioni quantistiche e della tecnologia dei sensori quantistici, realizzati dai ricercatori del Settore dei PF Christian Degen del Laboratorio di Fisica dello Stato Solido, Jér?me Faist e Jonathan Home dell'Istituto di Fisica Quantistica. Jonathan Home dell'Istituto di elettronica quantistica, il Prof. Sebastian Kozerke dell'Istituto di ingegneria biomedica, il Prof. Matthias Troyer dell'Istituto di fisica teorica e il Prof. Andreas Wallraff del Laboratorio di fisica dello stato solido.

I sei progetti saranno sostenuti con un totale di 6,5 milioni di franchi svizzeri. Andreas Wallraff è soddisfatto dei numerosi progetti presentati con successo dai ricercatori dell'ETH: "Insieme ai nostri partner dell'ETH di Zurigo e dell'area di Zurigo, ci aspettiamo di dare un contributo importante allo sviluppo dei computer quantistici. I ricercatori e le PMI svizzere convincono da anni con contributi innovativi in questo nuovo campo dell'informatica in rapido sviluppo."

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