Sostanza marcatrice per la ricerca sulle malattie neurologiche

Una nuova sostanza rende visibili alcune molecole del cervello attraverso la diagnostica per immagini. Ciò consente di studiare meglio le malattie neurologiche.

I ricercatori dell'ETH di Zurigo, dell'Ospedale universitario di Zurigo e dell'Università di Münster hanno sviluppato per la prima volta una sostanza marcatrice che consente di visualizzare i cosiddetti recettori NMDA sulla superficie delle cellule nervose mediante la tomografia a emissione di positroni (PET). I recettori NMDA sono strutture bersaglio farmaceutiche promettenti per il trattamento di varie malattie neurologiche come Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, schizofrenia e depressione.

La nuova sostanza marcatrice - tecnicamente nota come tracciante PET - è destinata a contribuire alla ricerca su queste malattie. Finora la sostanza è stata testata solo sui topi in laboratorio. Un giorno, tuttavia, i ricercatori sperano di poterla utilizzare per scoprire le differenze di attività tra il cervello delle persone malate e quello delle persone sane e per studiare possibili terapie. Gli scienziati, guidati dal professor Simon Ametamey dell'ETH, lo riportano nella pubblicazione pagina esternaGiornale di Medicina Nucleare. In particolare, il tracciante PET potrebbe aiutare a trovare il giusto dosaggio di futuri farmaci che influenzano l'attività dei recettori NMDA.

Riferimento alla letteratura

Kr?mer SD, Betzel T, Mu L, Haider A, Müller Herde A, Boninsegni AK, Keller C, Szermerski M, Schibli R, Wünsch B, Ametamey SM: Evaluation of 11C-Me-NB1 as a Potential PET Radioligand for Measuring GluN2B-Containing NMDA Receptors, Drug Occupancy, and Receptor Cross Talk. Journal of Nuclear Medicine 2018. 59: 698-703, doi: pagina esterna10.2967/jnumed.117.200451

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