Un impulso alla biomedicina a Zurigo

La Fondazione Helmut Horten sostiene da molti anni il Medical Hub di Zurigo. Una nuova donazione all'ETH di Zurigo ha ora permesso di rafforzare in modo sostanziale l'"asse" sanitario di Zurigo e del Ticino.

Inaugurazione dell'aula magna Horten
Un ringraziamento per l'impegno di lunga data a favore della ricerca sanitaria a Zurigo: il presidente dell'ETH di Zurigo Lino Guzzella e la donatrice, la contessa Heidi Go?ss-Horten. (Immagine: ETH di Zurigo / Alessandro della Bella)

Il nome di Helmut Horten gode di un'ottima reputazione nella medicina svizzera: Lo scopo della fondazione creata dal pioniere dei grandi magazzini tedeschi Helmut Horten nel 1971 è quello di promuovere l'assistenza sanitaria attraverso la concessione di sovvenzioni a istituzioni di ricerca e insegnamento in campo medico. Le attività della fondazione si concentrano sulla Svizzera. Dalla sua costituzione, la fondazione ha distribuito 120 milioni di franchi svizzeri.

Di questi, 68 milioni sono andati all'ETH, all'università e all'ospedale universitario. Da un lato, questi fondi sono andati al pagina esternaCentro Horten,La fondazione è un centro di ricerca che elabora informazioni clinico-mediche provenienti da studi scientifici e le mette a disposizione dei professionisti. Le due scuole universitarie hanno ricevuto principalmente finanziamenti per l'avviamento di giovani ricercatori - dai dottorandi ai giovani professoresse - e per i medici.

Sei milioni per l'immunologia umana

Grazie all'ultimo finanziamento, l'ETH può tornare a espandere la biomedicina: La Fondazione ha investito sei milioni di franchi svizzeri per due cattedre dell'ETH: il successore del professore recentemente andato in pensione Antonio Lanzavecchia,L'ETH di Zurigo è professore di Immunologia umana presso l'Istituto di Ricerca in Biomedicina IRB dell'Università della Svizzera Italiana, e per una nuova cattedra da assistente presso l'ETH di Zurigo.

L'IRB, strettamente legato all'ETH di Zurigo, è specializzato nella ricerca sulle difese del corpo umano contro infezioni, tumori e malattie degenerative. Il successore di Antonio Lanzavecchia pagina esternaFederica Sallusto,Professoressa di Immunologia medica, sta creando un nuovo gruppo all'ETH di Zurigo. D'altra parte, continua il suo gruppo di ricerca a Bellinzona per rafforzare la collaborazione di successo tra l'ETH e l'IRB. Federica Sallusto ha dato importanti contributi alla comprensione dell'immunologia umana, in particolare con i suoi studi sulle cellule T umane, che rivestono un'importanza centrale per la difesa immunitaria dell'uomo.

Il nuovo assistente di cattedra è dedicato alla ricerca sul microbioma ed è stato finanziato con Shinichi Sunagawa occupato. Si occupa dell'interazione dei microrganismi con il sistema immunitario umano e con i virus. Trasferisce i risultati della biologia marina e ambientale alla biologia umana.

Una forte partnership

Come segno di grande stima da parte dell'ETH per il lavoro decennale della Fondazione, il 12 giugno l'aula G3 dell'edificio HCI di H?nggerberg è stata intitolata a Helmut Horten. "L'intitolazione dell'aula è un piccolo segno di stima per il grande e costante impegno della Fondazione", ha dichiarato il Presidente dell'ETH Lino Guzzella in occasione dell'evento. Considerando che le scienze della salute e la medicina sono temi centrali per l'ETH di Zurigo, una forte partnership con la Fondazione Helmut Horten dovrebbe dare un importante impulso anche al futuro di Zurigo come centro di ricerca, ha dichiarato il presidente dell'ETH.

L'impegno dà i suoi frutti

La contessa Heidi Go?ss-Horten, vedova del fondatore, e i membri del Consiglio di Fondazione presenti all'evento hanno espresso la loro stima per lo sviluppo della collaborazione con le istituzioni di Zurigo nel campo della ricerca medica. "Il seme è stato gettato", ha dichiarato il membro del Consiglio di Fondazione Hans Hengartner, professore emerito di immunologia presso l'UZH e l'ETH. "Guardiamo con soddisfazione a molti anni di lavoro proficuo, durante i quali la ricerca biomedica ha compiuto veri e propri balzi in avanti. Siamo felici che la Fondazione Helmut Horten abbia fatto la sua parte per consentire alle scuole universitarie di Zurigo e all'Ospedale Universitario di dare forma a questo sviluppo".

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