Il Cairo radicale a Shenzhen

Non capita spesso che gli insediamenti informali del Cairo siano ospitati in un evento internazionale di architettura, soprattutto non come caso positivo. Quest'anno, l'area "informale" di Ard-El-Lewa è protagonista della Bi-City Biennale for Urban Development and Architecture di Shenzhen, nella sezione Radical Urbanism.

Ingrandimento: vista su Ard-El-Lewa, un'area informale del Cairo.
Vista su Ard-El-Lewa, un'area informale del Cairo. (Foto: MAS Urban Design / ETH di Zurigo)

In molte grandi aree urbane, gli insediamenti si sviluppano indipendentemente da una pianificazione urbana ufficiale. La modalità informale di urbanizzazione del Cairo appare in effetti radicale, perché altera le strutture di proprietà convenzionali e mette in discussione la validità della pianificazione formale. L'edilizia informale in questa fase di sviluppo richiede una rivalutazione del modo in cui la disciplina dell'architettura reagisce alle forze dell'urbanizzazione che operano al di là del consueto quadro giuridico. La persistente crescita urbana dimostra che, pur mancando di servizi e infrastrutture pubbliche, gli insediamenti informali riescono comunque a generare abitazioni dense e a prezzi accessibili. Tuttavia, una politica governativa costruttiva per legalizzare questi insediamenti non si è ancora concretizzata e il loro potenziale non è stato compreso.

Uno sguardo formale sugli insediamenti informali

Vista ingrandita: un canyon urbano a Ard-El-Lewa, Il Cairo.
Un canyon urbano a Ard-El-Lewa, Il Cairo. (Foto: MAS Urban Design / ETH di Zurigo)

Il programma di Master of Advanced Studies dell'ETH di Zurigo in Design urbano presso la cattedra di Marc Angélil ha avviato un'indagine sugli insediamenti informali del Cairo, esaminando i progetti di unità abitative a prezzi accessibili nel quartiere di Ard-el-Lewa, un'area informale del Cairo. I risultati della nostra ricerca sono stati presentati alla Biennale di Urbanistica/Architettura di Shenzhen: "pagina esternaIl Cairo radicale:Dai terreni agricoli alle nuove forme urbane del Cairo". [2] Alla Biennale di quest'anno, che si chiuderà domenica prossima, i professori di architettura dell'ETH Alfredo Brillembourg e Hubert Klumpner fanno parte del team curatoriale di quattro persone (vedi qui). articolo e questo intervista su Notizie ETH).

In mostra a Shenzhen

Vista ingrandita: esposizione con un modello dell'area studiata.
Esposizione con un modello dell'area studiata. (Foto: MAS Urban Design / ETH di Zurigo)

La mostra presenta le tipologie di edifici esistenti nell'area, la loro flessibilità e le loro qualità, insieme a progetti selezionati che dimostrano come la riorganizzazione delle componenti edilizie esistenti possa portare a nuove forme urbane e a migliori condizioni di vita. Una parete rossa mostra la crescita dell'area, casi di studio di edifici e progetti esistenti e circonda un grande modello in scala 1:20 dell'area urbana studiata sviluppatasi su terreni agricoli. Il modello mostra i resti dei terreni agricoli, le linee di proprietà e i canali di irrigazione come base per la successiva urbanizzazione, nonché il paesaggio stradale esistente con tipologie abitative consolidate di telai in cemento e tamponamenti in mattoni. I progetti alternativi sviluppati dal MAS Urban Design per un'architettura innovativa sono posizionati sul sito.

Vista ingrandita: canyon urbano in un modello.
Canyon urbano in un modello. (Foto: MAS Urban Design / ETH di Zurigo)

Il MAS Urban Design sta lavorando contro la percezione negativa legata alle aree informali e per un maggiore coinvolgimento di architetti e designer in questi quartieri vivaci, inclusivi e inventivi. In definitiva, chiede una presa di coscienza da parte del governo per legalizzare, riconoscere e integrare queste aree come parte integrante della città.

Prospettive: Biennale Architettura 2016

La 15a Mostra Internazionale di Architettura pagina esternaBiennale Architettura 2016 a Venezia - sarà aperta da sabato 28 maggio a domenica 27 novembre 2016. La mostra è curata da Alejandro Aravena e intitolata "Reporting from the Front". Tra i partecipanti dell'ETH figurano il Block Research Group (il professore Philippe Block, con due progetti), Herzog & De Meuron e il professore Christian Kerez, che progetterà il Padiglione svizzero. Il MAS Urban Design sarà presente nel Padiglione egiziano.

Informazioni sull'autore

Charlotte Malterre-Barthes
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