Supercomputer libero per la ricerca

Il supercomputer più potente d'Europa "Piz Daint" del Centro nazionale svizzero di supercalcolo (CSCS) di Lugano è stato ufficialmente rilasciato per la ricerca. Prima dell'inaugurazione ufficiale era già stato testato con successo diverse volte.

Vista ingrandita: inaugurazione del Piz Daint
Ralph Eichler, Thomas Schulthess e Fritz Schiesser liberano simbolicamente il computer mainframe "Piz Daint" per uso scientifico. (Immagine: CSCS)

All'inaugurazione di venerdì hanno partecipato il presidente del Consiglio dell'ETH, Fritz Schiesser, e il presidente dell'ETH Ralph Eichler, oltre a ospiti del mondo della ricerca, della politica e dell'economia, ha annunciato il CSCS in un comunicato stampa.

Il nuovo supercomputer del Centro nazionale svizzero di supercalcolo (CSCS) è attualmente il computer più potente d'Europa e il fiore all'occhiello del supercalcolo in Svizzera. "Piz Daint" è il culmine del primo periodo della strategia nazionale per il calcolo e le reti ad alte prestazioni (pagina esternaStrategia HPCN) ? stata lanciata dal Consiglio dell'ETH per conto della Confederazione Svizzera ed è stata implementata con successo dal CSCS.

"Oggi la ricerca dipende da un'enorme capacità di calcolo in campi sempre più specializzati per poter progredire", ha dichiarato Fritz Schiesser durante la cerimonia di inaugurazione. "Piz Daint è la risposta svizzera a questa sfida".

Veloce ed efficiente dal punto di vista energetico

"Piz Daint" si trova al CSCS da circa un anno. Ma solo grazie a un'espansione da 12 a 28 armadi di calcolo e a un'espansione ibrida con processori grafici (GPU) è stato in grado di superare il traguardo dei petaflop in ottobre. Il mainframe raggiunge una prestazione di picco teorica di 7,8 petaflop. Con circa 3,2 miliardi di operazioni di calcolo (3,2 gigaflop) per watt, "Piz Daint" è anche il supercomputer più efficiente al mondo dal punto di vista energetico nella classe di prestazioni petaflop grazie alla combinazione di GPU e processori convenzionali (CPU). (Notizie ETH segnalato)

Thomas Schulthess, direttore del CSCS, ha dichiarato che è chiaro che la crescente domanda di simulazioni nelle scienze naturali non può essere soddisfatta solo da supercomputer più potenti. Allo stesso tempo, è necessario investire nel miglioramento degli algoritmi di calcolo e del software. La piattaforma per il calcolo ad alte prestazioni e ad alta produttività (HP2C) è stata quindi lanciata come parte dell'iniziativa HPCN.

Negli ultimi quattro anni, gli sviluppatori di software applicativi di HP2C hanno lavorato insieme a matematici e informatici. Secondo il CSCS, l'obiettivo era quello di creare nuovi e più efficienti sistemi di simulazione. Il risultato di questa collaborazione è "Piz Daint". Per il Presidente dell'ETH Ralph Eichler, si è trattato di un successo: "Thomas Schulthess e il suo team sono riusciti a posizionare i ricercatori svizzeri all'avanguardia nello sviluppo di algoritmi e software a livello mondiale grazie a progetti come HP2C", ha sottolineato il Presidente dell'ETH Ralph Eichler.

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