Elan initial pour la recherche en géothermie profonde

Il Politecnico di Zurigo riceverà sei milioni di franchi svizzeri dalla Fondazione Werner Siemens per creare un centro universitario di ricerca sulla geotermia profonda. Il Politecnico di Zurigo sarà così in grado di lanciare rapidamente il suo progetto a favore di questa promettente tecnologia energetica, come desiderato.

La geotermia profonda è considerata una promettente tecnologia del futuro che potrebbe contribuire allo sfruttamento dell'energia solare termica, finora inutilizzata. Il Politecnico di Zurigo ha deciso qualche tempo fa di creare due cattedre universitarie in geotermia profonda. La donazione di 10 milioni di franchi svizzeri da parte della Fondazione Werner Siemens alla Fondazione del Politecnico di Zurigo consentirà ora al Politecnico di Zurigo di compiere progressi concreti nella sua strategia nel campo dell'energia geotermica e di installare la prima cattedra.

"La generosa donazione della Fondazione Werner Siemens rafforzerà il Politecnico di Zurigo nel campo della geotermia profonda. Ora dobbiamo fare tutto il possibile per tenere il passo con la ricerca fondamentale su questa forma di energia termicatermica, se vogliamo trarne un profitto concreto nei prossimi sei-quattordici anni", ha dichiarato Ralph Eichler, Presidente del Politecnico di Zurigo. La procedura di selezione per il nuovo Premio per l'energia è già in corso con la sua pubblicazione. La cattedra sarà assegnata al Dipartimento di Scienze della Terra.

Un segnale importante

La ricerca e lo sviluppo dell'energia geotermica sono ben posizionati all'interno della strategia energetica della Confederazione, per garantire che in futuro l'elettricità e il calore provengano da fonti energetiche rinnovabili.La ricerca e lo sviluppo dell'energia geotermica sono ben posizionati all'interno della strategia energetica della Confederazione, per garantire che in futuro l'elettricità e il calore provengano da fonti energetiche rinnovabili. Anche i Cantoni e l'industria stanno dimostrando il loro sostegno a questa forma di produzione energetica. "Stiamo dando lo slancio iniziale per i futuri progressi tecnologici in un campo che potrebbe essere di grande importanza per l'economia svizzera", spiega Ludwig Scheidegger.Ludwig Scheidegger, Presidente del Consiglio di Amministrazione, spiega le motivazioni che hanno spinto la Fondazione Werner Siemens a promuovere questo centro.

Per il momento, nessun comune svizzero utilizza l'elettricità generata da una centrale geotermica profonda. Questa forma di energia è considerata quasi irrealizzabile e ha un enorme potenziale. Tuttavia, il suo utilizzo per la produzione di elettricità e per l'utilizzo della rete di teleriscaldamento rappresenta ancora una grande sfida. In particolare, è necessario condurre ricerche sulla geologia della fonte primaria da cui estrarre il calore. Devono essere risolti anche problemi tecnici come lo sviluppo di tecniche forestali adeguate e la fratturazione artificiale della roccia che può causare faglie.

Valutare gli atout e i rischi

Attualmente sono particolarmente necessarie installazioni di ricerca e dimostrazione per localizzare e presentare in modo affidabile il potenziale della geotermia profonda. Secondo Ralph Eichler, per eliminare lo spreco di energia che si disperde nel terreno, è necessario uno sforzo congiunto dei servizi federali coinvolti, della ricerca e dell'economia. Ha inoltre assicurato che il Politecnico di Zurigo darà il suo contributo fornendo le conoscenze di base, i nuovi specialisti e le procedure necessarie per costruire e sfruttare tali impianti.

Domenico Giardini, professore di sismologia e geodinamica al Politecnico di Zurigo, si rallegra dell'ulteriore sviluppo di questo campo di ricerca. Ritiene prioritaria la necessità di effettuare ricerche approfondite sulle nuove tecniche di esplorazione, sugli strumenti di monitoraggio e sui potenziali rischi dell'energia geotermica e di altre energie, al fine di aumentare la fiducia del pubblico in questa tecnologia. Tuttavia, questi obiettivi possono essere realizzati solo con una nuova tecnologia.

Geotermia profonde

L'energia geotermica profonda sfrutta le alte temperature dell'acqua salata cristallina che si trova tra i quattro e i sei chilometri sotto la superficie. Grazie a un circuito idraulico creato artificialmente, il calore utilizzato per produrre elettricità e calore viene convogliato verso la superficie del terreno. Per fare ciò, viene forzato proprio in questo strato geologico e viene creata una frattura ad alta pressione in modo che l'acqua possa scorrere in superficie e quindi essere ricaricata a 200°C. Anche l'acqua già contenuta nel tubo può essere utilizzata. Grazie a un secondo foraggio, l'acqua riscaldata viene riscaldata sulla superficie del terreno per produrre elettricità e calore in modo continuo. Questa tecnologia è ancora agli inizi in Svizzera e a livello internazionale. Un impianto geotermico profondo nella città di B?le ha dovuto essere cancellato a causa delle scosse del terreno. Sono in corso studi a Saint-Gall e Lavey-les-Bains. Il potenziale dell'energia geotermica è molto elevato. Un vantaggio di questa forma di energia è che è regolare e può anche essere regolata. In Svizzera, nel 2011 sono stati generati più di 2500 gigawattora di energia geotermica, di cui più di tre quarti provenienti da impianti dotati di sistemi solari termici. Dato l'elevato potenziale, gli esperti stimano che entro il 2030 saranno collegate alla rete una dozzina di centrali geotermiche profonde che produrranno 800 gigawattora di elettricità.

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