L'ETH incontra San Francisco

San Francisco, 6 dicembre 2018 - L'intelligenza artificiale (AI) sembra essere ovunque e con applicazioni in quasi tutti i campi della scienza moderna. Dalla robotica e dalla biologia all'ingegneria chimica e alla sanità, l'applicazione dell'IA posiziona la maggior parte dei campi scientifici per il progresso. Ma che cos'è esattamente l'IA? L'IA cambierà il processo di scoperta scientifica? Siamo pronti a trarre vantaggio dall'IA e a comprenderne l'impatto sulla scienza e sulla società?

Intelligenza artificiale

Le sfide della scoperta di nuove terapie farmaceutiche presentano un problema multidimensionale. L'identificazione di candidati farmaci validi richiede l'ottimizzazione - in parallelo - sia dell'efficacia che della sicurezza. Nel bel mezzo della Quarta Rivoluzione Industriale, il potenziale dell'IA per la sanità digitale è molto eccitante. Come possiamo definire il "comportamento intelligente" nel contesto della scoperta dei farmaci? In sostanza, un agente intelligente - uomo o macchina - dimostra la capacità di risolvere i problemi, di imparare dall'esperienza e di affrontare nuove situazioni. Per quanto riguarda questi tre criteri centrali, alcune modalità di apprendimento automatico, in particolare i sistemi autonomi adattivi, possono costituire istanze di IA.

I recenti progressi nei sistemi robotici adattivi, nelle sintesi chimiche automatizzate e nei test biologici, così come nei sistemi di intelligenza artificiale, migliorano un'ipotesi di progetto attraverso l'analisi del feedback. Questi sistemi forniscono la base per introdurre una maggiore automazione, potenzialmente in grado di accelerare i tempi per la scoperta di composti, l'ottimizzazione e la ricerca di spazi chimici più efficaci. Tuttavia, questi approcci sollevano anche notevoli sfide concettuali, tecniche e organizzative, oltre che clamore e scetticismo. I cicli di feedback rapidi richiedono non solo la personalizzazione della strumentazione, ma anche l'adeguamento dei processi di lavoro. L'introduzione di questo concetto nella scoperta farmaceutica potrebbe richiedere investimenti significativi in termini di denaro e (ri)organizzazione non solo delle strutture e dei processi di laboratorio, ma anche delle mentalità. Sarà necessario valutare la fattibilità di una progettazione molecolare completamente autonoma con l'ausilio di computer e dispositivi robotici. Allo stesso tempo, si dovrà analizzare quali aspetti della generazione dei composti è meglio lasciare a un cervello di intelligenza artificiale esperto di chimica o a una mente umana esperta.

Questo simposio riunisce esperti di spicco che sveleranno concetti, approcci e tecnologie che i chimici medicinali potrebbero implementare con successo nel prossimo futuro. Analizzeranno inoltre criticamente le opportunità e le sfide per un'applicazione più diffusa.

Simposio dell'ETH "RL'ETH ZURICHProgettazione di farmaci INK"
Giovedì 6 dicembre 2018

Tempo
18:30 - 21:30
Apertura porte: 6.00pm

Sede
pagina esternaswissnex San Francisco, Pier 17, Suite 800, San Francisco CA 94111

Registrazione
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Altoparlanti

Moderazione
pagina esternaChris Luebkeman,Foresight di Arup

Altoparlanti

Gisbert Schneider, ETH di Zurigo
Progettazione di farmaci del futuro

pagina esternaJasmin Fisher,Microsoft Research e Università di Cambridge
Migliorare la scoperta dei farmaci attraverso la modellazione in silico

pagina esternaRobert Goodnow,Pharmaron
L'IA guida l'esplorazione dello spazio chimico con la chimica codificata dal DNA

pagina esternaJennifer Listgarten,UC Berkeley
Ricerca intelligente guidata dall'IA attraverso lo spazio di progettazione

Norman Sieroka, ETH di Zurigo
La filosofia dell'intelligenza (artificiale)

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