Procedura di nomina

Il Presidente dell'ETH di Zurigo è responsabile della procedura di nomina e partecipa personalmente a tutte le decisioni. Il Presidente è coadiuvato dallo stato maggiore Cattedre nello svolgimento della procedura di nomina.

Procedura di nomina

La procedura di nomina è suddivisa nelle seguenti fasi:

Annuncio della cattedra e costituzione della commissione di nomina

La cattedra viene pubblicizzata in pubblicazioni internazionali pertinenti e pubblicizzata attraverso le reti di contatti esistenti del dipartimento. Inoltre, i membri del dipartimento sono invitati a utilizzare la loro rete internazionale per reclutare i candidati.

La commissione di nomina è costituita dal presidente, che nomina anche il presidente della commissione, generalmente proveniente da un altro dipartimento. Il capo di dipartimento deve essere rappresentato nella commissione di nomina. Oltre ad altri rappresentanti dell'ETH di Zurigo, sono invitati anche membri dell'ETH di Losanna e dell'Università di Zurigo, se il settore in questione è disponibile. Inoltre, sono invitati anche un rappresentante del corpo docente di livello intermedio e due degli studenti, nonché rappresentanti di istituzioni scientifiche e industriali straniere. Un rappresentante del personale docente dell'ETH è nominato come persona di contatto. Un membro votante di ogni commissione di nomina assume il ruolo di Gender and Diversity Advocate. Di norma, devono far parte della commissione di nomina anche almeno tre donne a livello di professori.

Nel corso del colloquio, il Presidente informa il presidente della commissione, il capo di dipartimento e la persona di contatto sul contesto e sull'importanza della cattedra bandita e ne sottolinea le caratteristiche particolari. Chiede inoltre alla commissione di nomina di continuare la ricerca mirata di candidati durante l'attuale procedura di nomina.

La commissione di nomina, sotto la direzione del presidente della commissione, esamina le candidature ricevute e seleziona i candidati da invitare (da quattro a sei persone; se possibile, almeno due di sesso femminile). In collaborazione con il dipartimento, individua anche altri potenziali candidati e li contatta per discutere del loro interesse per l'apertura. Dopo le presentazioni pubbliche e i colloqui a porte chiuse con la commissione di nomina, quest'ultima redige una graduatoria di raccomandazioni di nomina da sottoporre all'attenzione del presidente. Se possibile, questa lista dovrebbe includere almeno un candidato donna. All'ETH di Zurigo si ricorre a pareri di esperti solo in casi eccezionali per le nomine a professore ordinario, ma la commissione di nomina è libera di richiederli se necessario.

Il presidente della commissione presenta la raccomandazione della commissione di nomina al presidente. Il rettore, la Vicepresidentessa per la ricerca e il Vicepresidente per il trasferimento del sapere e i rapporti economici hanno la possibilità di commentare in anticipo la proposta di candidatura della Commissione. Il Presidente decide se accettare direttamente la raccomandazione, se fare ulteriori indagini o se conoscere personalmente le persone incluse nella lista dalla commissione prima di prendere una decisione sull'avvio delle trattative.

Su incarico del presidente, lo stato maggiore Cattedre, insieme al dipartimento interessato, analizza le preferenze del candidato principale. Il Presidente negozia l'offerta finale (compresa la retribuzione personale).

Accettazione dell'offerta e proposta di nomina al Consiglio dell'ETH

Una volta che il candidato ha accettato l'offerta, viene presentata una proposta di nomina al Consiglio dell'ETH.

Nomina diretta

In casi eccezionali, ad esempio per l'assunzione di personalità scientifiche di spicco, gli aspetti legali prevedono la possibilità di una nomina diretta. In questo caso si deroga alla normale procedura di nomina, rinunciando a un annuncio in apertura e all'impiego di una commissione di nomina, e il dipartimento presenta una domanda di nomina diretta al presidente. Oltre a una motivazione dettagliata per questo passo straordinario, la proposta deve contenere almeno cinque pareri di esperti e deve essere sostenuta dalla stragrande maggioranza del collegio dei professori del dipartimento.

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